Il modulo AdBlue è un sistema che consente di ridurre l’emissione di ossido di azoto da parte dei veicoli attraverso l’immissione nel condotto di scarico di un additivo composto da urea e acqua demineralizzata, noto come AdBlue. Non di rado, però, si riscontrano delle anomalie nel sistema antinquinamento che possono preoccupare e allarmare i conducenti.
Nessun brand automobilistico è escluso da difetti ma i modelli di vetture che più frequentemente vanno incontro a questo problema appartengono alle case automobilistiche del gruppo PSA Citroen e Peugeot, e del gruppo VAG Volkswagen ,Audi, Seat e Skoda. Vediamo quali sono i modelli interessati e quali sono le soluzioni che il nostro servizio di autoriparazione a Trento può adottare per risolvere il guasto.
Cos’è e come funziona il sistema antinquinamento AdBlue
Il modulo AdBlue è stato introdotto ufficialmente nel 2015 dall’Unione Europea per i veicoli Euro 6 con lo scopo di ridurre le emissioni di NOx. Le vetture con motore diesel per adeguarsi hanno dovuto adottare dei catalizzatori specifici per questa esigenza.
I prodotti della combustione legati all’attività del motore sono:
- Particolati
- Ossidi di azoto
Per proteggere l’ambiente dai particolati, i motori diesel e benzina sono dotati di filtro-antiparticolato che raccoglie gli scarti della combustione e li rende meno nocivi.
Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, invece, i motori diesel ne producono una grande quantità a causa delle temperature molto più elevate rispetto ai corrispettivi a benzina. Per questo motivo è stato ideato il catalizzatore SCR che si occupa della riduzione di NOx.
Composizione e funzione dell’AdBlue
L’additivo AdBlue, noto anche come AUS32, è una soluzione chimica composta da:
- 32,5% urea tecnica
- 67,5% acqua demineralizzata
L’AdBlue viene iniettato nel tubo di scarico da un iniettore e si mescola con l’aria ricca di NOx che esce dal motore. Questa miscela raggiunge il catalizzatore SCR e si scalda fino a provocare la scissione dell’AdBlue in vapore acqueo e ammoniaca.
L’ammoniaca reagisce con gli ossidi di azoto e produce ulteriore vapore acqueo e azoto molecolare che, rispetto agli NOx, è del tutto innocuo per l’essere umano e per l’ambiente poiché è già presente in grandi quantità nell’atmosfera.
L’AdBlue è una sostanza sicura, stabile e non infiammabile che consente di trasformare le sostanze di scarto del motore senza alcun pericolo.
Anomalia AdBlue: su quali modelli auto si presenta e perché
A volte, si possono riscontrare delle anomalie o dei problemi legati al sistema antinquinamento presente sui motori diesel. Normalmente si tratta di un difetto di fabbricazione legato al sistema antinquinamento, il conducente viene avvisato da un messaggio sul display che invita ad aggiungere AdBlue all’interno del serbatoio. Tuttavia, pur eseguendo questa operazione, l’anomalia persiste e il computer di bordo mostra il numero dei chilometri residui oltre i quali non sarà più possibile avviare la vettura.
Naturalmente, se questo avviene quando ci si trova lontano da casa è un problema non indifferente perché i chilometri residui potrebbero non essere sufficienti per rientrare alla propria abitazione. Le automobili che sono più soggette a questo inconveniente sono alcuni modelli di Peugeot e di Citroen.
Anomalia antinquinamento e automobili Citroen
I modelli che più frequentemente riscontrano questo problema sono:
- Citroen C4 Cactus
- Citroen C4 Aircross
- Citroen C4 Picasso
- Citroen C3 HDI
- Citroen C3 Aircross
Come si presenta l’anomalia sui modelli Citroen?
Sul display possono presentarsi due avvisi:
- “Anomalia antinquinamento: avviamento vietato entro 1500 km”
- “Anomalia motore: riparare veicolo”
Il problema è a carico del serbatoio AdBlue, della pompa o della centralina e se non viene risolto comporta un arresto della vettura.
Anomalia AdBlue e automobili Peugeot
I modelli che più frequentemente riscontrano questo problema sono:
- Peugeot 208
- Peugeot 308
- Peugeot 3008
- Peugeot 5008
Come si presenta l’anomalia sui modelli Peugeot?
Quando è presente un difetto del sistema antinquinamento appare sul display il messaggio “Anomalia AdBlue” accompagnato da:
- Un avviso che indica di aggiungere AdBlue nel serbatoio
- Un conto alla rovescia dei chilometri residui oltre i quali sarà impossibile avviare l’automobile
Naturalmente, pur aggiungendo AdBlue nel serbatoio il problema persiste.
Difetto al sistema antinquinamento e come risolverlo a Trento e provincia
Eseguire la diagnosi auto è fondamentale per rilevare la causa del problema e definire le modalità di intervento. Solo un autoriparatore esperto deve occuparsi delle anomalie AdBlue, ecco quali sono le possibili soluzioni a questo problema:
Aggiornamento della centralina
In alcuni casi l’avviso di anomalia può essere risolto aggiornando il software della centralina. Questo procedimento risulta efficace se non sono presenti difetti a livello del serbatoio AdBlue e della pompa. Installando un aggiornamento è possibile riprogrammare la gestione dell’urea da parte del sistema antinquinamento eliminando il problema.
L’aggiornamento della centralina deve essere eseguito esclusivamente da personale esperto perché un errore anche banale può comportare un malfunzionamento dell’intera autovettura e causare stop indesiderati senza nessun avviso.
Sostituzione del serbatoio o della pompa
Un’anomalia del sistema antinquinamento può essere dovuta a un difetto di fabbricazione o a un malfunzionamento del modulo. I problemi che si possono riscontrare sono:
- Pompa AdBlue difettosa
- Difetto del serbatoio AdBlue
- Perdite a livello delle tubature che alimentano l’iniettore
Nella maggior parte dei casi il problema riguarda la pompa di mandata e, in questo caso, l’autoriparatore misura il flusso di AdBlue che viene inviato all’iniettore e rileva se è adeguato o insufficiente. Questo procedimento consente di distinguere un guasto a livello dell’iniettore da un difetto legato alla pompa.
Una volta rilevato il problema, si procede con la sostituzione del pezzo malfunzionante o difettoso.
Riprogrammazione ed esclusione del modulo AdBlue
Un altro metodo efficace per risolvere il problema dell’anomalia AdBlue consiste nella riprogrammazione della centralina escludendo il modulo AdBlue. Questo intervento viene eseguito attraverso un adattatore ed è poco invasivo.
L’autoriparatore inizia la procedura studiando il file sul quale deve intervenire e, successivamente, procede con la rimappatura della centralina andando a escludere il sistema antinquinamento AdBlue.
Se non vi sono guasti tecnici che necessitano di riparazione, la riprogrammazione è un metodo vantaggioso, economico e DEFINITIVO ,consente di risparmiare tempo e denaro rispetto alla sostituzione della pompa o del serbatoio.
N.B successivamente all’esclusione del sistema Adblue,il veicolo può perdere le caratteristiche alla circolazione in base alla legislazione dello stato dove si risiede. Questo sistema di ripazione può essere utile in caso di utilizzo del mezzo in area privata oppure di esportazione all’estero.
riscontrato problemi con il sistema antinquinamento AdBlue? La nostra autofficina specializzata può aiutarti a fare una diagnosi accurata del problema e può proporti le soluzioni d’intervento più economiche ed efficaci nella zona di Trento e provincia.
Contattaci (Call To Action)(Link a un numero di telefono, a un indirizzo e-mail o alla pagina dei contatti)